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COVID-19 (Coronavirus). Focus sulle misure adottate dalle Autorità saudite e indicazioni ai connazionali.

Misure adottate dalle Autorità saudite

A partire dal 5 marzo 2022, le Autorità saudite hanno disposto la soppressione di alcune misure precauzionali legate alla pandemia da COVID-19. In particolare, a partire da tale data:

– non è più necessario esibire un test PCR o antigenico negativo per l’imbarco su voli diretti verso il Regno. Per i possessori di “visit visa” di qualsiasi tipo permane l’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione che copra i costi legati ad un’eventuale infezione da COVID-19;
– non sussiste più l’obbligo di quarantena;
– non sussiste più l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto;
– sono sospese le misure di distanziamento sociale.

Il possesso di un certificato di vaccinazione non costituisce, inoltre, un prerequisito per l’ingresso nel Regno. 

Il 13 giugno 2022 il Ministero dell’Interno saudita ha annunciato la revoca delle misure precauzionali che disponevano l’uso obbligatorio della mascherina negli spazi chiusi e l’esibizione dello status di “Immune” tramite l’app “Tawakkalna”: l’uso della mascherina rimane obbligatorio solo per l’ingresso alla Grande Moschea della Mecca e alla Moschea del Profeta di Medina, mentre l’esibizione dell’app “Tawakkalna” non è più richiesta per l’ingresso nei luoghi pubblici né per l’accesso agli aeroporti. Protocolli speciali che prevedano l’utilizzo della mascherina e l’esibizione dello status di “Immune” per luoghi specifici possono essere adottati dalle autorità sanitarie del Regno in casi eccezionali. Gli esercizi privati mantengono inoltre la facoltà di adottare protocolli più restrittivi e di continuare a richiedere l’utilizzo della mascherina e l’esibizione dello status di “Immune”.

Maggiori informazioni, anche sulla definizione di “Immune” ai sensi della normativa saudita, sono disponibili sul sito della compagnia aerea saudita Saudia: https://www.saudia.com/before-flying/travel-information/travel-requirements-by-international-stations.

In caso di sintomi influenzali sospetti (febbre, mal di gola e difficoltà respiratorie), si raccomanda di consultare il proprio medico di fiducia o chiamare il numero 937 per indicazioni su come procedere, avendo cura di evitare contatti personali per ridurre il rischio di diffusione del virus. In caso di infezione da COVID-19, si raccomanda in ogni caso la scrupolosa osservanza delle direttive impartite dalle Autorità sanitarie saudite.

Si invitano infine i connazionali a prestare massima attenzione alla verifica della validità del proprio visto o permesso di soggiorno. In linea generale, per qualsiasi problematica relativa ai visti in entrata e in uscita, è obbligatorio rivolgersi al proprio sponsor per l’assistenza e le autorizzazioni necessarie. Infatti, in Arabia Saudita, lo sponsor (che può essere persona fisica o giuridica), è l’unico responsabile della permanenza del lavoratore/visitatore straniero nei confronti delle Autorità locali.

Situazione epidemiologica in Arabia Saudita

Per aggiornamenti ed informazioni ufficiali sulla situazione epidemiologica in Arabia Saudita, si rimanda al sito internet e ai canali social del Ministero della Salute saudita e dell’Agenzia stampa ufficiale (Saudi Press Agency – https://www.spa.gov.sa/home.php?lang=en ), oltre che al sito internet dedicato: https://covid19.cdc.gov.sa e alle principali testate e canali televisivi nazionali.

Ingressi/rientri in Italia dall’Estero

Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass (né certificazione equivalente) per l’ingresso o il rientro in Italia.

Le misure restrittive per l’ingresso in Italia, legate al COVID-19, disposte con successive Ordinanze da parte del Ministro della Salute, non sono state prorogate oltre il 31 maggio 2022.

In Italia, fino al 15 giugno 2022, rimangono in vigore alcune misure di contenimento dovute al COVID-19, come l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in determinati contesti.

In particolare, fino al 15 giugno 2022, è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:

a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:

1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;

2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;

3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita’;

4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni e aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;

5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;

6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;

7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;

b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Inoltre, è d’obbligo indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.

E’ comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: a) i bambini di età inferiore ai sei anni; b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo; c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

I vettori aerei, marittimi e terrestri, nonché i loro delegati, sono tenuti a verificare che l’utilizzo dei servizi elencati nell’Ordinanza 28 aprile 2022 avvenga nel rispetto delle prescrizioni della stessa Ordinanza, che si raccomanda di consultare attentamente.

La rimozione delle limitazioni agli spostamenti da/per l’Italia non esclude che alcuni Paesi possano ancora porre dei limiti all’ingresso di viaggiatori provenienti dall’estero.

Informazioni e contatti utili

I cittadini italiani possono segnalare eventuali situazioni di particolare necessità mandando un’email a riad.consolare@esteri.it o anagrafe.gedda@esteri.it (secondo la circoscrizione consolare competente a livello territoriale), indicando nome, cognome, data di nascita, nr. di passaporto, cellulare, tipo di visto, ente di appartenenza, località. Dovranno inoltre esprimere l’autorizzazione al trattamento e alla condivisione dei dati personali, come previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati UE 2016/679.

Per assistenza consolare, l’Ambasciata è raggiungibile attraverso l’e-mail: riad.consolare@esteri.it o chiamando il numero di cellulare del Funzionario di Turno attivo h24: 00966 505 254 792.

Per informazioni sulle misure adottate dalle Autorità italiane nei confronti dei cittadini italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia, si rimanda alla pagina dedicata sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia.

Ulteriori informazioni aggiornate in tempo reale sono disponibili sul sito “Viaggiare Sicuri” della Farnesina.

 

(Aggiornato al 20 settembre 2022)

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